Massimo Paccotti
Mi sono avvicinato alla pesca a mosca frequentando il corso di lancio e costruzione del Fly Angling Club Saronnonell’ormai lontano 1995, tecnica di pesca che mi ha subito affascinato e da allora l’unica che pratico. Nel Club ho conosciuto molti soci, che con il passare del tempo sono diventati cari amici, che all’inizio del mio percorso mi hanno insegnato di tutto e di più, sono andatocon loro a pescare che ritengo sia la cosa più importante per crescere, un conto è lanciare in palestra ma poi quando ti ritrovi sul fiume avere qualcuno al tuo fianco che ti dia qualche dritta non ha prezzo. Ricordo ancora che chi mi ha insegnato a lanciare (il mitico Diego) raccontava che lui aveva cominciato da autodidatta anche perché ai tempi la pesca a mosca era ancora agli arbori, aveva comprato canna, mulinello, coda e qualche mosca e fondamentale un libro su come pescare con questa tecnica; arrivato sul fiume prepara tutta l’attrezzatura e si porta su un sasso che emergeva dall’acqua per avere più spazio dietro per poter lanciare, la mosca cade in acqua ai suoi piedi e una piccola trota si allama da sola. Che tecnica micidiale pensò, il secondo pesce dopo un anno, per questo dico che trovare soci all’interno di un Club disponibili ad insegnarti ciò che loro hanno imparato in anni di frequentazioni di fiumi è un valore aggiunto importante. Dal 2011 sono anche iscritto all’IBRA ( Italian Bamboo Rodmakers Association ) e costruisco canne in bamboo, le sensazioni che ti trasmette questo materiale quando allami un pesce non hanno paragone con quelle che ti può dare il carbonio, il bamboo è un materiale che sembra vivo. Questa nuova passione chiaramente mi ha fatto ridurre le uscite pesca ma prendere un pesce con una canna in bamboo costruita da te, con una mosca che hai realizzato al tuo morsetto rende tutto ancora più bello e piacevole